La regressione dell’ipertrofia ventricolare sinistra durante terapia antipertensiva riduce la probabilità di eventi cardiovascolari maggiori
L’ipertrofia ventricolare sinistra evidenziata mediante ECG rappresenta un predittore significativo di morbidità e di mortalità cardiovascolare.
I Ricercatori dello studio LIFE hanno valutato l’ipotesi che la minore gravità dell’ipertrofia ventricolare sinistra all’ECG nel corso di terapia antipertensiva fosse associata ad una ridotta morbidità e mortalità cardiovascolare, indipendentemente dai livelli di pressione sanguigna, dalla riduzione pressoria e dalla modalità di trattamento.
L’analisi è stata compiuta su 9.193 uomini e donne con ipertensione, di età media 67 anni, con ipertrofia ventricolare sinistra all’ECG, arruolati nello studio LIFE ( Losartan Intervention For Endpoint Reduction in Hypertension ).
I pazienti erano stati assegnati a trattamento a base di Losartan ( Lortaan ) o di Atenololo ( Tenormin ).
Il periodo di follow-up è stato di 4,8 anni.
Morte cardiovascolare, infarto miocardico non-fatale, o ictus si sono presentati in 1096 pazienti ( 11,9% ).
Dall’analisi è emerso che un’ipertrofia ventricolare sinistra meno grave durante terapia antipertensiva era associata ad una più bassa incidenza di morbidità e di mortalità cardiovascolare, indipendentemente dall’abbassamento della pressione sanguigna e dalla modalità di trattamento nei soggetti con ipertensione essenziale.
La terapia antipertensiva in grado di far regredire o di prevenire l’ipertrofia ventricolare sinistra può migliorare la prognosi in questi pazienti. ( Xagena2004 )
Okin PM et al, JAMA 2004; 292: 2343-2349
Cardio2004 Farma2004
Indietro
Altri articoli
Prediabete e rischio associato di eventi cardiovascolari e malattia renale cronica tra gli adulti sopravvissuti a tumore infantile nella coorte St Jude Lifetime
Poco si sa circa la prevalenza del prediabete e il rischio associato di eventi cardiovascolari e malattia renale cronica (...
Colesterolo non-HDL e colesterolo LDL nell’infanzia ed eventi cardiovascolari aterosclerotici nell’adulto
Sebbene il colesterolo da lipoproteine a bassa densità ( colesterolo LDL ) rimanga il target primario del colesterolo nella pratica...
Infiammazione e colesterolo come predittori di eventi cardiovascolari nei pazienti ad alto rischio con intolleranza alle statine
Tra i pazienti trattati con terapia con statine ai livelli di colesterolo raccomandati dalle lineeguida, il rischio infiammatorio residuo valutato...
Acido Bempedoico per la prevenzione primaria degli eventi cardiovascolari nei pazienti con intolleranza alle statine
Gli effetti dell'Acido Bempedoico ( Nilemdo ) sugli esiti cardiovascolari nei pazienti intolleranti alle statine senza un precedente evento cardiovascolare...
Infiammazione e colesterolo come predittori di eventi cardiovascolari tra i pazienti in terapia con statine
L'infiammazione e l'iperlipidemia contribuiscono congiuntamente alla malattia aterotrombotica. Tuttavia, quando le persone sono trattate con una terapia intensiva con statine, i...
Efficacia comparativa degli inibitori SGLT2, degli agonisti del recettore GLP-1, degli inibitori DPP-4 e delle sulfoniluree sul rischio di eventi cardiovascolari avversi maggiori
Studi clinici randomizzati hanno dimostrato che, rispetto al placebo, gli inibitori SGLT2 ( co-trasportatore sodio-glucosio di tipo 2 ) e...
Ipertensione: Clortalidone versus Idroclorotiazide nella prevenzione degli eventi cardiovascolari
Non è chiaro se il Clortalidone ( Igroton ) sia superiore all'Idroclorotiazide ( Esidrex ) nella prevenzione di eventi avversi...
Fattori di rischio cardiovascolare nell'infanzia ed eventi cardiovascolari nell'adulto
I fattori di rischio cardiovascolare dell'infanzia predicono la malattia cardiovascolare subclinica dell'adulto, ma i collegamenti con gli eventi clinici non...
Inquinamento atmosferico associato a ictus incidente, eventi cardiovascolari post-ictus e morte
L'inquinamento dell'aria ambientale è stato ampiamente collegato alla morbilità e alla mortalità per ictus. Tuttavia, i suoi effetti sulla traiettoria...
Associazione della troponina T cardiaca ad alta sensibilità seriale con successivi eventi cardiovascolari in pazienti stabilizzati dopo sindrome coronarica acuta: analisi secondaria da IMPROVE-IT
Gli studi hanno dimostrato un'associazione tra singole misure di troponina ad alta sensibilità ( hsTn ) e futuri eventi cardiovascolari...